LA STORIA DI BORGO BASSO
Stemma Borgo basso fu acquistato dalla mia famiglia nel 1975. Era stato di proprietà dei Conti Pasolini Dall’Onda da sempre come dimostra lo stemma che c’è sulla facciata della casa.
La prima cosa che fece mio padre, oltre naturalmente ad iniziare a restaurare l’immobile, fu sistemare i terreni. Intorno all’immobile fu riportato del terreno per poter avere dei piani a prato, poi furono sistemate le scarpate sottostanti e furono accompagnate da vialetti erbosi per poter passeggiare in tranquillità. Fu lì che si piantò tutta la collazione e la produzione di iris barbate alte che ancora oggi abbiamo in vendita.
Poiché ogni 7/8 anni le iris devono essere trapiantate quando arrivò il momento furono “esportate” nei campi pianeggianti che ci sono lungo la strada che porta alla casa. Erano uno spettacolo: da una parte della strada c’erano iris di tutti i colori ed olivi e dall’altra hemerocallis ed olivi. In seguito le nostre beneamate iris furono piantate nei campi a valle della casa dove la lavorazione meccanica è molto facilitata.
Il podere borgo Basso è sempre stato visto e considerato come un grande giardino naturale: l’erba che nasce fra gli alberi di olivo viene, ancora oggi, tenuta tagliata come fosse un grande prato.
Quando la famiglia di contadini che vi abitava si trasferì, iniziò un restauro più particolareggiato dell’immobile per ottenere quelli che sono gli appartamenti di oggi.

L’appartamento Iris fu la casa dove abitai i primi anni di matrimonio e dove hanno abitato anche i miei figli più grandi Niccolò e Diletta. Un nostro caro amico di famiglia, Giuliano Zetti, seguì tutte le fasi del restauro compreso l’arredamento.
Poi fu la volta dell’appartamento Giaggiolo e Cistus. Escludendo le opere di muratura, dall’imbiancatura, all’arredamento è stata tutta opera mia e di mio marito Francesco.
Il giardino è stato completamente ri-progettato nel 2011 in modo da renderlo molto più gradevole da vedere e da vivere.
Borgo Basso